Scattata in Turchia, è diventata una foto simbolo della guerra in Siria: papà Munzir solleva in aria il piccolo Mustafa, si guardano e ridono nel cortile di un palazzo sgarrupato. Il padre ha perso una gamba a causa di una bomba, il bambino è nato senza gli arti: l’immagine, di una bellezza quasi disturbante, mette il magone e il sorriso al contempo.
Da Istanbul, meta del loro viaggio per sfuggire al conflitto siriano, oggi arrivano in Italia per iniziare una nuova esistenza: saranno curati al Centro protesi Vigorso di Budrio (Bologna) e vivranno a Siena, accolti ora in una casa della Caritas. Il sogno è che un giorno il bimbo possa camminare.
La loro storia mi ha colpito e l’ho raccontata qui: https://francescocarrubba.medium.com/from-the-symbolic-photo-to-the-happy-ending-in-italy-a-story-of-war-and-smiles-2ce65579d818